Care apicoltrici e cari apicoltori,
anche a costo di essere ripetitivi, dobbiamo richiamarvi al monitoraggio degli apiari. Questo è il momento in cui le predatrici provenienti da eventuali nidi di vespa velutina attaccano gli apiari. Si è verificato un ulteriore caso al confine della pianura padana, vicino a Piacenza: nido trovato e eliminato, grazie anche al contributo di due ticinesi che si sono uniti alla squadra locale e ai cacciatori di vespe muniti di tracker. Le vespe sono state avvistate grazie all’osservazione in apiario, che ha permesso di mettere in atto il meccanismo di ricerca prima che cominciassero a nascere le nuove regine.
Va notato che nell’apiario in questione erano montate delle trappole, che tuttavia hanno catturato solo vespe e calabroni locali ma nessuna velutina: mentre il ciclo delle nostre vespe è quasi concluso e quelle ancora vive sono alla ricerca di zuccheri anziché di proteine, le velutine invece stanno allevando ancora le prime regine, ed hanno bisogno di insetti. Si conferma quanto già osservato in precedenza: le velutine volano in basso, non si vedono mentre si lavora alle api e la presenza umana le infastidisce: occorre dunque osservare davanti agli apiari, stando fermi.

Le trappole in questo momento sono piuttosto inutili (le velutine non abboccano, se non occasionalmente), danno una sensazione di falsa sicurezza all’apicoltore e nel momento in cui cominceranno a catturare velutine faranno solo danni. Per trovare il nido non ci servono vespe annegate, abbiamo bisogno di vespe vive e in buona forma (dovranno portare una trasmittente radio piuttosto pesante). Ricordiamo che al primo attacco ci sono poche vespe, ognuna di loro è importante per risalire al nido. Quindi: è essenziale rimuovere le trappole a osservare attentamente l’apiario. Non contate sul fatto che il vostro vicino sta controllando: a Piacenza, negli apiari vicini non era mai stata vista una velutina, ne ha attaccato uno solo.

Ricordate di registrare l’osservazione avvenuta (anche se non avete visto nessuna velutina) sulla mappa anonima del sito appositamente costruito cliccando sul seguente link.

È molto importante: questa mappa serve a vedere a colpo d’occhio quali zone del cantone sono sotto controllo e quali no, e al momento vi sono degli interi distretti senza neanche un’osservazione. Ricordate che la mappa è stata richiesta dal gruppo di lavoro cantonale sulla Vespa velutina: il Cantone ci mette diversi soldi (acquisto apparecchiature per il tracking e la distruzione dei nidi) e personale e se vede che gli apicoltori – i maggiori interessati al problema – non fanno neanche lo sforzo di monitorare potrebbe anche ridurre il proprio impegno. Il monitoraggio va fatto con regolarità e ripetuto ogni 10 giorni. Dopo 10 giorni, i cerchi in mappa diventano dapprima gialli, poi scompaiono, riflettendo il fatto che in effetti quella zona non è più monitorata.

Con un cordiale saluto,
Task Force Vespa velutina

Link di segnalazione dell’avvenuta osservazione in apiario: https://tinyurl.com/monitoraggio-velutina
Link di segnalazione in caso di avvistamento: apilugano.ch/velutina