COMITATO

MEMBRI DEL COMITATO SAM

PRESIDENTE GIOVANNI RANDELLI

“Sono di Grono, sposato con Aline e padre di Giacomo e Aurelio. L’apicoltura è una passione che coinvolge tutta la mia famiglia: ognuno di noi partecipa attivamente nei vari lavori che questa affascinante attività richiede.
Dal punto di vista professionale, lavoro per le Ferrovie Federali Svizzere, e grazie ai turni di lavoro e al sostegno della mia famiglia, riusciamo a gestire le nostre colonie d’api situate sia in Mesolcina che in Val Calanca.”

SEGRETARIO RENÉ PRONZINI

Apicoltore per hobby da una ventina di anni, abito a Iragna e sono padre di tre figli: Shaline, Isabel e Malik; di professione sono docente di scuola elementare presso l’Istituto scolastico di Riviera/Cresciano. Dalla primavera del 2024 ricopro la carica di segretario all’interno della SAM. Ho partecipato al gruppo di lavoro per la creazione del marchio di qualità del Moesano nato nel 2024. Credo e pratico un’apicoltura sostenibile nel rispetto dell’ape, valori che stanno alla base del nuovo Marchio di qualità del Moesano

CASSIERE MARIO SANTI

“Pratico l’apicoltura dal 2007, abito a Mesocco nella frazione di Deira, sono sposato e padre di due figlie Nicole e Aline. Pensionato, faccio parte della società apicoltori del Moesano da diversi anni,  attualmente ricopro la carica di cassiere. Ho deciso di praticare l’ apicoltura perché sono molto goloso e già il mio bisnonno e il mio zio erano apicoltori.”

MEMBRO DI COMITATO GIANNI MORANDI

“Mi chiamo Gianni Morandi, sono membro di comitato SAM ed ho partecipato al gruppo di lavoro per la creazione del marchio di qualità del Moesano. Apicoltore dal 1996, abito a S. Vittore dove è ubicato il nostro apiario, sposato e padre di due figlie, Giada ed Ambra. Di professione falegname, ora impiegato alle FFS. Pratico l’apicoltura nel modo più naturale possibile, a circuito chiuso e a misura d’ape. Sigillo oro dal 2023 e marchio di qualità del Moesano da quest’anno. Il mio hobby mi appassiona giorno dopo giorno e vivo l’apicoltura in tutte le sue sfacettatture. Allevo regine e nuclei per noi e la SAM per mantenere il più possibile api indigene, evitando o limitando così l’importazione e gli acquisti fuori dal Moesano.”